Per i genitori
FORMATI IL PIU’ POSSIBILE
Impara quanto più ti è possibile sul talento, leggi, partecipa alle conferenze ed entra in contatto con altri genitori che vivono una esperienza simile alla tua. Tanto più comprendi su questa caratteristica tanto più sarai preparato quando dovrai rivendicare i diritti del tuo bambino.IL TUO BAMBINO È DIVERSO (E NON È UN MALE)
Ormai hai compreso che probabilmente, data la sua abilità cognitiva, tuo figlio necessiterà di apprendimenti diversi rispetto agli altri ma ti rimane ancora un po’ difficile comprendere il perchè egli differisca così tanto dai suoi pari in termini di abilità sociali, sensibilità e sviluppo. Prova a ricordarti che il tuo bambino è dotato di abilità superiori alla norma, quindi capisce e vede e ragiona su cose che per gli altri sono inesistenti ma non ha l’esperienza pratica per gestire le informazioni che processa. E’ disorientato e fa quello che può utilizzando quello che conosce.
Preparati a sostenerlo nel percorso di crescita e nella acquisizione armonica di tutte le competenze necessarie.
ACCETTA LE TUE REAZIONI
La maggior parte dei genitori sono inondati di reazioni emotive quando realizzano che il loro bambino è dotato. Spesso subentrano orgoglio, eccitazione ma anche paura, e sensi di colpa, e anche quando dopo aver capito di cosa si tratti possono vivere momenti di frustrazione ed ansia per il futuro del figlio. Spesso si sentono soli e, per non essere visti come vanitosi potrebbero avere la tendenza a minimizzare gli obiettivi raggiunti dal bambino. Questo potrebbe aumentare il senso di frustrazione. E’ bene cercare comprensione e condivisione sia all’interno della famiglia che in gruppi di pari anche online.
DOVRAI FARE LA TUA PARTE
Per quanto sia necessario e possa rassicurarti affidarti agli specialisti, dovrà essere coinvolto nell’educazione di tuo figlio controllando che abbia ciò che gli serve, che trovi stimoli a scuola, che non si senta demotivato e non asssuma per questo comportamenti devianti. Mantieni sempre il contatto con l’Istituzione scolastica per approntare insieme gli interventi necessari a sostenere tuo figlio nelle difficoltà e a valorizzare i suoi talenti.
NON ESISTE UNA SCUOLA IDEALE.
Nessuna impostazione scolastica è perfetta per le esigenze di ciascun bambino soprattutto di un bambino con APC La maggior parte degli insegnanti ha buone intenzioni, ma non ha alcuna formazione in materia di didattica per bambini con APC. Qualsiasi scuola tu scelga è un compromesso (come lo è per tutti i bambini) e cerca di accettare che dovrai lavorare con qualsiasi decisione tu abbia preso per tuo figlio.
PREPARATI AD ESSERE UN AMBASCIATORE PER I BAMBINI DOTATI
La maggior parte delle persone non capisce il talento. Sentirai commenti come “se è tanto intelligente allora è maleducato visto come si comporta” “se è tanto intelligente dovrebbe capire i suoi compagni”. Affronterai l’ignoranza di chi ti sta vicino, spesso per mancata comprensione. Prova a spiegare con serenità le caratteristiche del talento in un bambino ma, se senti che c’è invidia o cattiveria nei commenti che ti rivolgono non aver remore ad allontanarti, hai un lavoro da fare e non hai tempo per chi non vuole comprendere. Sii sempre gentile ma non farti abbattere, come si dice “guarda e passa”.
LA SITUAZIONE A SCUOLA
I bisogni del tuo bambino dotato non sono la massima priorità della tua scuola. Mentre la maggior parte delle scuole afferma di essere attenta ai bisogni di apprendimento di tutti i bambini, spesso per la endemica mancanza di risorse e per una impostazione filosofica e culturale si tende a trascurare chi apparentemente potrebbe farcela da solo. Qualche volta dovrai accettare che sarà una battaglia difficile da compiere e dovrai offrire a tuo figlio gli strumenti che gli servono in autonomia rispetto alla scuola.
NESSUN INSEGNANTE CONOSCE TANTO IL TUO BAMBINO QUANTO TE: CONOSCI MEGLIO TUO FIGLIO.
Conosci meglio tuo figlio. Puoi capire quando comprende molto prima rispetto agli altri bambini, quando arriva troppo facilmente o quando è veramente una lotta. Se quello che ti riferisce la scuola non corrisponde alle tue osservazioni, chiedi, raccogli maggiori informazioni e cerca di far comprendere in modo rispettoso che è importante il raccordo con le informazioni che provengono da casa. Se non riesci a trovare questo accordo e questa indispensabile collaborazione valuta la sostenibilità di una scelta diversa rispetto alla scuola frequentata.
CONSIDERA I BISOGNI EMOTIVI DI TUO FIGLIO TANTO QUANTO QUELLI INTELLETTUALI. IL BAMBINO NON ECCELLERÀ A SCUOLA SE È INFELICE.
Qualsiasi decisione riguardante la scelta della scuola, l’accelerazione, le decisioni sui programmi e sulle attività extracurricolari devono considerare se prospererà sia a livello emotivo che accademico. Questo potrebbe anche significare rinunciare a un’accelerazione completa se il bambino non è pronto per lo sviluppo, o eliminare una extracurricolare che crea troppo stress. Significa anche interessarsi affinchè il bambino possa trovare un gruppo di pari con la stessa mente.
Scegli le tue battaglie e non preoccuparti delle piccole cose.
DETERMINA COSA È PIÙ IMPORTANTE E FAI VALERE LE TUE PREOCCUPAZIONI. IGNORA L’INSIGNIFICANTE.
Ignora l’insignificante. Il tuo bambino dotato probabilmente si annoierà a un certo punto e potrebbe non avere tutte le opportunità che pensi che meriti. Se le preoccupazioni sono minori, lasciale andare. Anche se è importante rimanere attivamente coinvolti, dare voce alle preoccupazioni su ogni problema non otterrà il favore della maggior parte degli insegnanti, e probabilmente non funzionerà comunque.