Consiglio Direttivo

Ho cominciato ad interessarmi di DSA quando ho ricevuto la diagnosi per due dei miei tre figli. Chiedevo informazioni e ricevevo in cambio domande cui mancava risposta. E’ passato tanto tempo, ho sperimentato direttamente quanto possa essere difficile essere “non conformi” alle aspettative della scuola e della società e, piano piano, ho trovato risposta a quelle domande.

Insegnante “per scelta” da ormai 30 anni, nei tre diversi ordini di scuola, anche in veste di docente di sostegno. Insegno Lettere in un istituto professionale di periferia: quest’ultima esperienza ha radicato in me la convinzione che si possono raggiungere grandi obiettivi percorrendo strade diverse, inusuali o spesso semplicemente mai percorse. Il mio secondo punto fermo è la comunicazione: seria e diretta, nel rispetto dei diversi ruoli. La diversità è specialità in ognuno di noi, non importa se alunno, insegnante o genitore. Aderisco a DIStranoi perchè porta sul territorio la mia stessa filosofia.

Sono una psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione. Dopo la laurea in psicologia, ho avuto l’opportunità di lavorare nel mondo della scuola dove mi sono potuta confrontare, fuori dai testi universitari, con bambini e ragazzi con DSA. Da questa esperienza così formativa, nasce il mio impegno verso il benessere e l’autostima di tutti gli studenti, specialmente di quelli che sono caratterizzati da una differente modalità di apprendimento e che pertanto necessitano di essere compresi.

Madre di due ragazzi con dsa, insegnante di scuola primaria quotidianamente a contatto con le problematiche della scuola e dei genitori, coamministratrice di un gruppo che si occupa dei disturbi dell’apprendimento.

Papà di figlio con DSA ho potuto provare di persona quanto ancora sia complicato per una famiglia garantire ai figli quanto necessario per superare le difficoltà e puntare al successo formativo. Ho aderito con entusiasmo alla costituzione dell’associazione DIStranoi perché ne condivido gli obiettivi sociali.

Sono un’insegnante, ora in pensione, specializzata sul sostegno. Ho ricoperto questo ruolo per tutta la mia trentennale carriera lavorativa. Sono ancora coinvolta nei problemi dell’insegnamento sia per motivi famigliari che politici in senso lato.