DSA (disturbi specifici di apprendimento)
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento sono disturbi nell’apprendimento di alcune abilità specifiche (lettura, scrittura, correttezza ortografica e calcolo) che devono essere acquisite da bambini e ragazzi in età scolare. Pur in presenza di capacità cognitive nella norma, la vita scolastica di questi alunni può essere difficile se non vengono aiutati nella maniera corretta.
Problemi di memoria con l’informazione strutturata in sequenza | Imparare i giorni della settimana, i mesi dell’anno, le note musicali, le tabelline o l’alfabeto. Difficoltà ad utilizzare il vocabolario. |
Pensano principalmente per immagini | E’ necessario maggior tempo per adattare una didattica di stile verbale alle loro caratteristiche di apprendimento |
Spesso non hanno la percezione del tempo che scorre | Hanno difficoltà nell’organizzazione e nell’essere puntuali. La lettura dell’orologio può non essere acquisita o risultare difficile. Hanno difficoltà ad organizzare in modo corretto la successione temporale degli eventi storici |
Possono avere difficoltà motorie fini | Hanno difficoltà ad allacciarsi le scarpe o i bottoni. Hanno difficoltà nella presa della penna, che diventa inconsueta con movimenti goffi e non coordinati |
Difficoltà nel disegno e nell’applicazione del colore | Alcuni hanno il rifiuto di questa attività con scuse varie |
Difficoltà a mantenere l’attenzione | Hanno difficoltà a mantenere l’attenzione durante le lezioni a scuola |
Deficit di memoria a breve termine e di memoria di lavoro | Appaiono in difficoltà nel reperire le informazioni apprese durante lo studio e nell’elaborarle in modo congruente. |
Difficoltosa organizzazione lessicale | Hanno difficoltà di linguaggio (non riescono subito a richiamare dalla mente la parola da usare e la regola associata al discorso da fare, risultano incerti nella prestazione inducendo l’interlocutore a ritenere questa incertezza un segno inequivocabile di non preparazione o mancato apprendimento) |
Tendenza ad evidenziare quello che sanno fare bene, anche non legato all’apprendimento in senso scolastico, per sopperire alla mancanza di quello che a loro diventa difficile ottenere | A volte hanno un atteggiamento irritante verso compagni e docenti |
Lettura lenta e scorretta o lettura fluente senza una buona comprensione | Hanno difficoltà nell’esecuzione dei compiti in tempi brevi Difficoltà nell’elaborazione dei testi, nell’estrapolazione di riassunti, ecc. |
Lentezza nella scrittura | In particolare quando devono prendere appunti o copiare dalla lavagna commettono errori, saltano parole e righe, non utilizzano armoniosamente lo spazio nel foglio |
Difficoltà di tradurre il suono delle parole in grafemi | Omissione delle doppie, dell’h, inversione di lettere, errori nella fusione o separazione della parola |
Scrittura non armonica con interposizioni di caratteri grandi, piccoli, stampati, corsivi | Difficoltà di lettura e comprensione del proprio lavoro. Avolte sono derisi dai lettori con conseguente rifiuto ad esporsi |
Difficoltà nel riconoscere le caratteristiche morfologiche della lingua | Hanno un apprendimento difficoltoso delle lingue straniere. La non corrispondenza tra grafemi e fonemi di alcune lingue, può rendere difficile memorizzare i termini (c.d. lingue non trasparenti, ad esempio inglese) |
Difficoltà a fare i calcoli in modo automatico Difficoltosa gestione dello spazio nel foglio | Incertezza nell’esecuzione delle numerazioni regressive, errata procedura delle operazioni aritmetiche scritte per errori d’incolonnamento |
Disturbo di calcolo con difficoltà linguistiche | per esempio comprendere o nominare i termini, le operazioni o i concetti matematici, decodificare i problemi scritti in simboli matematici |
Disturbo del calcolo con difficoltà percettive | per esempio riconoscere o leggere simboli numerici o segni aritmetici e raggruppare oggetti in gruppi |
Disturbo del calcolo con difficoltà attentive | per esempio copiare correttamente i numeri o figure, ricordarsi di aggiungere il riporto e rispettare i segni operazionali |
Disturbo del calcolo con difficoltà matematiche | per esempio seguire sequenze di passaggi matematici, contare oggetti |
Le difficoltà sopra riportate sono più o meno marcate a seconda dell’ambito di compromissione del Disturbo Specifico (lettura, scrittura, correttezza ortografica, calcolo) possono essere presenti in modo separato o combinate tra loro. Sono individuati tre livelli di severità del disturbo in base ai quali sono necessari interventi più o meno impegnativi per la conquista di un efficace apprendimento:
- Il disturbo comporta alcune difficoltà nelle abilità di apprendimento che coinvolgono uno o due discipline scolastiche, con difficoltà lievi che il soggetto è in grado di compensare e funzionare adeguatamente con il semplice adattamento del metodo didattico e supporti compensativi durante la frequenza scolastica
- Il disturbo comporta marcate difficoltà nelle abilità di apprendimento che coinvolgono uno o più discipline scolastiche.
- Il soggetto, in assenza di attività di recupero individualizzato, è in difficoltà con il semplice apprendimento durante le frequenza scolastica.
- Possono essere necessarie alcuni adattamenti e supporti compensativi, sia a scuola che a casa, o nelle attività lavorative, ciò al fine di completare le proprie attività in modo efficiente.
- Il disturbo comporta evidenti difficoltà nell’apprendimento, queste interessano diverse discipline scolastiche, ciò comporta che il soggetto, è in forte difficoltà con il semplice apprendimento durante le frequenza scolastica.
Come può essere così difficile?
Proviamo a metterci nei panni di una persona con DSA